L’arte sotto forma di poesia, teatro e danza sembra essere un’inclinazione primigenia e una predisposizione naturale all’animo umano. Frutto di conoscenza ma patrimonio indiscutibile di ognuno di noi. Senza differenze di sorta. Il teatro va percepito con apertura e sensibilità. La danza non rimane uno svago per pochi eletti e il canto ci accompagna sin dalle nenie da bambini.
La poesia è dappertutto. In ogni stupore e in ogni gioia o sofferenza.
Avviciniamoci alla cultura per ritrovare queste radici, per colmare la sete naturale di bellezza. E per vivere circondati da bellezza possiamo e dobbiamo decidere cosa ci piace e soprattutto cosa non ci piace.